papa famiglie
Il catechismo di Papa Francesco 4. FIGLI   versione testuale
Figli

Sai da quando i tuoi genitori ti vogliono bene? Da sempre, da prima ancora che tu nascessi. E sai perché? Perché sei per loro un dono straordinario, unico e irripetibile.
 
Quando ti guardano, il loro volto è raggiante e pieno di gioia.
Prima ancora che tu facessi qualcosa di buono e bello per cui meritare il loro affetto, mamma e papà ti amavano già. Essere figli significa essere amati gratis, proprio come Dio fa con ciascuno di noi.
 
 
Il Papa, parlando dei figli, ha però aggiunto un’altra idea altrettanto bella: ogni volta che nasce un bambino si riapre il futuro e la speranza, dei genitori e dell’intera società. Ogni figlio ha infatti le sue radici nei genitori, che non deve mai abbandonare o disprezzare, ma insieme guarda al futuro e permette a tutti di fare altrettanto. Una città dove nascono pochi bambini è una città triste che non ha speranza.
 
 
 
 
 

Dio nostro Padre celeste lascia libero ciascuno di noi ma non ci lascia mai soli.
 
E se sbagliamo, Lui continua a seguirci con pazienza senza diminuire il suo amore per noi.
Il Padre celeste non fa passi indietro nel suo amore per noi, mai!
Va sempre avanti e se non può andare avanti ci aspetta, ma non va mai indietro;
vuole che i suoi figli siano coraggiosi e facciano i loro passi avanti.
 
I figli, da parte loro, non devono aver paura dell’impegno di costruire un mondo nuovo:
è giusto per loro desiderare che sia migliore di quello che hanno ricevuto!