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Il catechismo di Papa Francesco 14. Malattia   versione testuale
Malattia

Quando un figlio o un nonno non sta bene, tutti in famiglia sono molto preoccupati e tristi: gli vogliamo bene e facciamo fatica a vederlo soffrire. Insieme però proprio nei momenti di malattia cresce l’unione tra di noi e ci si aiuta con più disponibilità. Anche le famiglie vicine si affacciano alla porta e offrono il loro sostegno. Il Papa ha chiamato questa vicinanza tra famiglie “una carezza di Dio”.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Gesù ci insegna come comportaci davanti ai malati: gliene portavano sempre tanti e lui li curava, subito, senza fare troppe chiacchiere e ragionamenti, anche se magari non era il giorno giusto secondo i capi del popolo e, per questo, lo rimproveravano. Il Papa vuole che questo atteggiamento sia di tutta la Chiesa e anche di voi più piccoli; per questo ha chiesto ai vostri genitori di educarvi a stare attenti e vicini a chi soffre: chi non vuole vedere e incontrare i malati si trova presto, infatti, un cuore inaridito.
 
 
 
 
 
 
 

Tante volte per un padre e una madre, è più difficile sopportare il male di un figlio, di una figlia, che non il proprio. La famiglia, possiamo dire, è stata da sempre l’“ospedale” più vicino.
 
 
L’amore di Gesù era dare la salute, fare il bene: e questo va sempre al primo posto!