La famiglia, destinataria ed agente della nuova evangelizzazione
A. Canto Iniziale
B. Preghiera del Padre Nostro
C. Lettura Biblica: Atti 18,23-28
D. Lettura dellInsegnamento della Chiesa
2. La missione evangelizzatrice della famiglia è radicata nel Battesimo e riceve una nuova forma mediante la grazia sacramentale del matrimonio.
3. Il compito evangelizzatore della famiglia diventa particolarmente necessario ed urgente nei luoghi in cui una legislazione anti-religiosa pretende addirittura di impedire leducazione nella fede, o in cui è cresciuta lincredulità o è penetrato il secolarismo, fino al punto di rendere di fatto impossibile una vera pratica religiosa. Questa geografia si trova soprattutto nei paesi comunisti ed ex comunisti e nei paesi del cosiddetto primo mondo. La Chiesa domestica è lunico ambito nel quale i bambini e i giovani possono ricevere unautentica catechesi sulle verità più fondamentali.
4. La famiglia ha un modo specifico di evangelizzare, fatto non di grandi discorsi o lezioni teoriche, ma di un amore quotidiano, di semplicità, concretezza e testimonianza di ogni giorno. Con questa pedagogia trasmette i valori più importanti del Vangelo. Mediante questo metodo la fede penetra come per osmosi in una maniera così impercettibile, ma così reale da trasformare la famiglia nel primo e migliore seminario di vocazioni al sacerdozio, alla vita consacrata e al celibato, in mezzo al mondo.
5. Il servizio dei coniugi e dei genitori cristiani a sostegno del Vangelo è essenzialmente un servizio ecclesiale. Cioè si radica e deriva dallunica missione della Chiesa e si orienta alledificazione del Corpo di Cristo. Per questo, il ministero dellevangelizzazione della famiglia deve essere in comunione e armonizzarsi responsabilmente con i servizi di evangelizzazione e catechesi della diocesi e della parrocchia.
6. Questo carattere ecclesiale richiede che la missione evangelizzatrice della famiglia cristiana abbia una dimensione missionaria e cattolica, pienamente conforme con il mandato universale di Cristo: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura» (Mc 16,15). Per questo è anche possibile che alcuni genitori sentano lurgenza di portare il Vangelo di Cristo «fino agli estremi confini della terra» (At 1,8), come accadde nelle prime comunità cristiane. In ogni caso, nellambito familiare stesso si deve realizzare unattività missionaria, mediante lannunzio del Vangelo ai familiari non credenti, a coloro che si sono allontanati dalla fede e alle famiglie che non vivono con coerenza il matrimonio.
7. La famiglia cristiana diventa comunità evangelizzatrice nella misura in cui accoglie il Vangelo e matura nella fede. «La famiglia, come la Chiesa, deve essere uno spazio in cui il Vangelo è trasmesso e da cui il Vangelo si irradia. Dunque nell'intimo di una famiglia cosciente di questa missione, tutti i componenti evangelizzano e sono evangelizzati. I genitori non soltanto comunicano ai figli il Vangelo, ma possono ricevere da loro lo stesso Vangelo profondamente vissuto. E una simile famiglia diventa evangelizzatrice di molte altre famiglie e dell'ambiente nel quale è inserita» (
EN 71).
E. Riflessione della guida
F. Dialogo
G. Impegni
H. Preghiera comunitaria
I. Preghiera per la famiglia
J. Canto finale.