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Seconda Catechesi   versione testuale
 
Dio Uno e Trino
 
 
 
1. Canto iniziale
2. Preghiera del Padre Nostro
3. Lettura biblica: Ef 1,3-10.
4. Lettura dell’insegnamento della Chiesa:
 
 
1. Il Mistero di Dio Uno e Trino è al centro stesso della famiglia cristiana. I genitori trasmettono ai figli questa verità centrale della loro fede, man mano che la vanno incorporando alla vita familiare.
 
 
2. Dio è “Colui che è” e “Dio è amore”. Questi due nomi sono così ineffabilmente uniti da manifestare l’essenza divina stessa, che è al di sopra di ogni intelligenza creata. Per questo, solo Dio può concederci una conoscenza giusta e piena di Se stesso, rivelandosi come Padre, Figlio e Spirito Santo. Mediante la fede, partecipiamo già a questa vita divina sulla terra, in modo ancora incompiuto, e poi, in modo pieno, e attraverso la visione di Dio, nella vita eterna.
 
 
3. Grazie alla Rivelazione, possiamo professare che Dio Padre, da tutta l’eternità, genera il Figlio, che il Figlio è generato e lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio come Amore sempiterno dei due. Le Tre Persone divine, perciò, sono eterne ed uguali tra loro; allo stesso modo la vita e la felicità di Dio è partecipata totalmente da ciascuna di esse e, di conseguenza, è sempre necessario venerare l’Unità nella Trinità e la Trinità nell’Unità.
 
 
4. Gesù Cristo, il Figlio di Dio fatto uomo, ci ha rivelato questo Mistero, nel quale ci viene manifestato il piano di Dio, cioè: che tutti noi partecipiamo, come figli, alla comunione d’amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
 
 
5. Lo stesso Gesù Cristo attesta una certa somiglianza fra le Persone divine e l’unione dei figli di Dio nella verità e nella carità, quando chiede al Padre che tutti “siano come noi una cosa sola” (Gv 17,22). Tale somiglianza dimostra come l’uomo non possa trovare la sua pienezza se non nella donazione di se stesso agli altri. La somiglianza con Dio, per mezzo dell’auto-donazione, dell’unità e dell’amore, perfeziona la famiglia.
 
 
6. Il matrimonio, che implica la mutua donazione totale degli sposi e la donazione dei genitori nei confronti dei figli, è perciò un riflesso perfetto della comunione trinitaria. Quindi la dinamica della vita familiare deve manifestare questa intima unione tra le Persone divine.
 
 
7. Ogni invocazione, poi, alla Santissima Trinità nella famiglia, deve portare tutti i suoi membri ad un rinnovamento dei loro legami di comunione e ad una più generosa condivisione dei propri doni con altre famiglie.
 
 
5. Riflessione della Guida
6. Dialogo: 
  • Gesù Cristo è Figlio di Dio ed anche noi lo siamo. Quali sono le somiglianze e quali le differenze tra queste due filiazioni?
  • Perché la famiglia cristiana è un riflesso della Trinità?
  • Quali sono i tratti principali che si devono manifestare nella vita familiare cristiana, affinché essa sia un riflesso della vita trinitaria? 
7. Impegni
8. Preghiera dell’Ave Maria e invocazione: Regina familiae, ora pro nobis
9. Preghiera per la famiglia: Dio Padre onnipotente, che hai inviato al mondo la Parola della verità e lo Spirito della santificazione per rivelare agli uomini il tuo ammirabile mistero, concedici di professare la vera fede, di conoscere la gloria dell’eterna Trinità e di adorare la sua onnipotente Unità. Per Gesù Cristo Nostro Signore.
10. Canto finale.
 
 
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