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Sesta Catechesi   versione testuale
 
I comandamenti della Legge di Dio
 
 
 
 
1. Canto iniziale
2. Preghiera del Padre Nostro
3. Lettura biblica: Mt 19,16-22
4. Lettura dell’insegnamento della Chiesa:
 
 
Al giovane ricco che chiede: “Che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?”, Gesù risponde richiamando la necessità di riconoscere Dio come “il solo Buono” e come la sorgente di ogni bene. Poi aggiunge: ”Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti: non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora tuo padre e tua madre” e conclude: ”Ama il prossimo tuo come te stesso” (Mt 19,16-19).
 
 
Di conseguenza, seguire Gesù Cristo implica l’adempimento dei suoi comandamenti: "Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio" (Mt 7,21). I comandamenti sono contenuti nel "Decalogo”, che significa letteralmente “dieci parole”. In esso è riassunta e proclamata la legge di Dio. Per questo motivo, il Magistero della Chiesa insegna che è necessaria l’osservanza dei Dieci Comandamenti per ottenere la salvezza, dal momento che enunciano i doveri fondamentali dell’uomo verso Dio e verso il prossimo e rivelano, nel loro contenuto essenziale, delle obbligazioni gravi; per esempio, la protezione e l’inviolabilità della vita, il rispetto della mutua donazione coniugale indissolubile ed il dovere della procreazione e della educazione dei figli...
 
 
I comandamenti assumono il loro pieno significato all'interno della Nuova Alleanza; perché è in questo contesto di corrispondenza alla fede di Dio che l’operare dell’uomo acquista il suo significato. Così, l'esistenza morale è “risposta” all'iniziativa d'amore del Signore, espressa nella sua Alleanza: è riconoscimento, omaggio e cooperazione al piano che Dio persegue nella storia. Per questo, i Comandamenti devono essere contemplati non soltanto come precetti, ma anche come una gioiosa possibilità di rispondere alla volontà di Dio.
 
 
I primi tre enunciano le esigenze dell'amore di Dio e gli altri quelle dell'amore del prossimo. Ci insegnano la vera umanità dell'uomo, cioè mettono in luce i doveri essenziali e, quindi, i diritti fondamentali inerenti alla persona umana. Sebbene di per sé la mente umana possa raggiungere la conoscenza di questi comandamenti, tuttavia, a motivo della sua condizione di peccato, l’uomo ha bisogno della Rivelazione di Dio per conseguire una conoscenza completa e certa di questa legge naturale.
 
 
L'atteggiamento di rispetto religioso nei confronti della Legge di Dio da parte dei genitori, fa sì che i figli percepiscono nel loro cuore chi è il vero autore ed artefice della legge naturale e dei precetti divini. Nella formazione retta della coscienza dei figli è di grande aiuto che i genitori sappiano distinguere nella loro condotta le cose comandate dalla Legge di Dio e quelle che restano alla libera decisione di ciascuna persona, poiché non tutto rientra nel precetto della legge divina. Inoltre, se i genitori riconosceranno opportunamente i propri errori e la mancata osservanza della Legge di Dio, favoriranno il riconoscimento, anche da parte dei figli, dei loro errori in un clima di sincerità, senza ricorrere a facili giustificazioni o a una malsana colpevolezza.
 
 
I genitori trasmettono ai figli l'adesione ai Comandamenti quando sviluppano ed applicano le esigenze di ognuno di essi cogliendo occasione dalle circostanze della vita familiare o sociale; e aiutandoli ad applicare alle situazioni personali le conoscenze teoriche acquisite. I genitori perfezionano così, in modo pratico, la catechesi istituzionale e la formazione scolastica della religione.
 
 
5. Riflessione della Guida
6. Dialogo:
  • Come scoprire la volontà di Dio in ogni Comandamento?
  • Qual è il comandamento principale della Legge di Dio?
  • Si può amare Gesù Cristo senza compiere la sua volontà? Perché?
7. Impegni
8. Preghiera dell’Ave Maria e invocazione: Regina familiae, ora pro nobis.
9. Preghiera per la famiglia: O Dio che hai posto nell’amore a te e al prossimo il pieno compimento della Legge, concedendoci di adempiere i tuoi comandamenti, per giungere così alla vita eterna. Per il Nostro Signore Gesù Cristo.
10. Canto finale.
 
 
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