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Ottava Catechesi   versione testuale
 
La pietà popolare
 
 
 
 
1. Canto iniziale
2. Preghiera del Padre Nostro
3. Lettura biblica: Lc 2,41-52
4. Lettura dell’insegnamento della Chiesa:
 
 
La liturgia è il culmine verso cui tende l’intera azione della Chiesa e la fonte da cui promana tutta la sua energia. Tuttavia in essa non si esaurisce né l’attività della Chiesa, né la vita spirituale dei fedeli. Per questo, la Chiesa, oltre alla partecipazione alla liturgia, incoraggia e raccomanda celebrazioni ed esercizi di pietà popolare. A volte la Chiesa assume certe manifestazioni che scaturiscono dalla genuina esperienza di fede e di religiosità del popolo cristiano; di altre invece deve purificare le mancanze, le eccessive accentuazioni o perfino le forme di superstizione.
 
 
L'esperienza secolare della Chiesa testimonia che questo tipo di pietà ha prodotto abbondanti frutti di vita cristiana nelle famiglie e nei popoli. Sostenuta da questa esperienza e dalla luce dello Spirito Santo, la Chiesa crede che questa pietà possa continuare a prestare grandi servizi ad una fede veramente “inculturata”, secondo la diversità dei popoli e dei continenti.
 
 
Molteplici sono le espressioni della pietà popolare nel corso dell'Anno Liturgico, specialmente durante la Quaresima, la Settimana Santa e il Triduo Pasquale. Nel Tempo Ordinario, sono numerose le manifestazioni dedicate alla Vergine Maria, ai fedeli defunti e ai Santi. Fanno parte inseparabile di questa pietà i pellegrinaggi, le visite ai santuari e ai cimiteri, le processioni, ecc.
 
 
Forte è il legame della famiglia cristiana con queste espressioni di pietà, specialmente i pellegrinaggi e le visite ai santuari mariani, alcuni dei quali sono universalmente famosi; e la famiglia ha trasmesso queste abitudini da padre in figlio. Ancora oggi sono molte le famiglie cristiane che si recano con i figli ai santuari della Vergine e lì, oltre a compiere i loro atti di devozione, ricevono i sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia.
 
 
Oltre a queste manifestazioni, ne esistono altre più quotidiane, come la benedizione della mensa al momento dei pasti, la recita del santo rosario in famiglia, la benedizione delle case o delle automobili, la visita al santuario del Santo patrono, la invocazione della pioggia o della protezione di fronte alle calamità, ecc.
 
 
Poiché la fede ha conformato queste abitudini e pratiche religiose, è opportuno che i genitori continuino a seguirle e trasmettano ai figli questo spirito semplice e forte, vivendo il loro rapporto con Dio in ogni circostanza dell’esistenza, non solo straordinaria, ma anche comune.
 
 
Queste pratiche, inoltre, hanno esercitato ed esercitano un grande influsso sull'identità dei popoli e sull'espressione esterna della fede professata. Quando tali manifestazioni si traducono in espressione sociale, diventano testimonianza gioiosa della propria fede agli occhi dei non credenti e uno stimolo per i deboli.
 
 
5. Riflessione della Guida
6. Dialogo:
  • Perché è importante la pietà popolare nella vita cristiana? Non è qualcosa che ha scarso valore?
  • La pietà popolare porta ad esaltare Maria e i Santi al di sopra di Dio? Perché? 
  • Puoi elencare alcune manifestazioni svianti della pietà popolare?
7. Impegni
8. Preghiera dell’Ave Maria e invocazione: Regina familiae, ora pro nobis.
9. Preghiera per la famiglia: Dio Nostro Padre, che hai proposto la Sacra Famiglia come meraviglioso esempio agli occhi del tuo Popolo, concedici, ti preghiamo, che imitandone le virtù domestiche ed uniti dai vincoli dell’amore, possiamo godere dei premi eterni nella Casa del Cielo. Per Gesù Cristo Nostro Signore.
10. Canto finale.
 
 
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