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Settima Catechesi   versione testuale
 
La Famiglia, culla e santuario della vita
 
 
 
 
1. Canto iniziale
 
2. Recita del Padre Nostro.
3. Lettura della Bibbia: 1 Cor 3, 16-19.
 
"Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio che siete voi. Nessuno si illuda. Se qualcuno fra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: ?Egli prende i sapienti per mezzo della loro astuzia' ".
 
4. Lettura del Magistero della Chiesa:
 
La famiglia è il santuario della vita, l'ambito in cui la vita, dono di Dio, può essere accolta e protetta in modo adeguato contro i molteplici attacchi a cui è esposta, e dove può svilupparsi secondo le esigenze di un'autentica crescita umana. Il ruolo della famiglia nella costruzione della cultura della vita è determinante e insostituibile.
 
Se la famiglia è tanto importante per la civilizzazione dell'amore, lo è per la particolare vicinanza e intensità dei vincoli che si instaurano all'interno di essa tra le persone e le generazioni. Per questo la cultura della morte attacca la famiglia, poiché questa è il centro e il cuore della civilizzazione dell'amore. Essa di fatto è vulnerabile e può facilmente soffrire i pericoli che la debilitano e perfino la distruggono nella sua unità e stabilità.
 
La Chiesa crede fermamente che la vita umana, quantunque debole e malata, sia sempre un dono splendido del Dio della bontà. Contro il pessimismo e l'egoismo, che offuscano il mondo, la Chiesa è a favore della vita; e in ogni vita umana sa scoprire lo splendore di quel "Si", di quell' "Amen" che è Cristo stesso (cfr. 2 Cor 1, 19; Ap 3, 14). Al "no" che invade e affligge il mondo, contrappone questo "Si" vivente, definendo in questo modo l'uomo e il mondo di quanti insidiano e umiliano la vita.
 
La Chiesa promuove la vita umana con ogni mezzo e la difende contro ogni insidia, in qualunque condizione o fase di sviluppo si trovi. Per questo condanna, come offesa grave alla dignità umana e alla giustizia, tutte quelle attività dei governi o di altre autorità pubbliche, tendenti a limitare in qualche modo la libertà degli sposi nella decisione sui figli. Bisogna inoltre condannare totalmente e rifiutare con energia qualunque violenza esercitata da tali autorità a favore della contraccezione e più ancora della sterilizzazione e dell'aborto procurato.
 
E' gravemente ingiusto che, nei rapporti internazionali, gli aiuti economici concessi per la promozione dei popoli siano condizionati a programmi di contraccezione, sterilizzazione e aborto procurato.(FC, Centesimus annus, Evangelium vitae).
 
5. Riflessione del Vescovo
6. Dialogo:
  • Perché la famiglia è l'ambiente migliore per la nascita, la crescita e l'educazione dei figli?
  • Quali dovrebbero essere i rimedi per aiutare le famiglie in cui i figli possono incontrare pericoli?
  • Come aiutare le madri di fronte alla tentazione dell'aborto?
  • Come aiutare coloro che hanno abortito?
7. Impegni
8. Salmo 68 (69)
 
"Salvami, o Dio".
 
9. Ave Maria. Regina Familiae: ora pro nobis.
10. Preghiera per la famiglia.
11. Canto finale.
 
 
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