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Nona Catechesi   versione testuale
 
Educazione dei figli: diritto - dovere primario inalienabile
 
 
 
 
1. Canto iniziale
 
2. Recita del Padre Nostro
3. Lettura della Bibbia: Ef. 6, 1-4.
 
"Figli, obbedite ai vostri genitori nel Signore, perché questo è giusto. ?Onora tuo padre e tua madre': è questo il primo comandamento associato a una promessa: ?perché tu sia felice e goda di una vita lunga sopra la terra'. E voi, padri, non inasprite i vostri figli, ma allevateli nell'educazione e nella disciplina del Signore".
 
4. Lettura del Magistero della Chiesa:
 
Il ruolo educativo ha la sua radice nella vocazione primordiale degli sposi a partecipare all'opera creatrice di Dio; essi, generando una nuova persona, assumono per questo l'obbligo di aiutarla a vivere una vita pienamente umana. Come ricorda il Concilio Vaticano II: poiché hanno dato la vita ai figli, i genitori hanno il gravissimo obbligo di educare la prole, e pertanto devono essere riconosciuti come primi e principali educatori dei loro figli. La famiglia pertanto è la prima scuola delle virtù sociali, di cui tutte le società hanno bisogno.
 
Questo diritto-dovere educativo dei genitori è quindi essenziale e anche originale e primario, rispetto al dovere educativo degli altri, così come insostituibile e inalienabile dato che non può essere totalmente delegato o usurpato da altri.
 
L'elemento più radicale, che determina il dovere educativo dei genitori, è l'amore paterno e materno che trova nell'azione educativa la sua realizzazione, rendendo pieno e perfetto il servizio alla vita. L'amore è l'anima che ispira e guida tutta l'azione educativa concreta, arricchendola dei valori di dolcezza, costanza, bontà, servizio, disinteresse, spirito di sacrificio, che sono il frutto più prezioso dell'amore.
 
L'amore coniugale si manifesta nell'educazione, come vero amore di genitori. La "comunione di persone", che all'inizio della famiglia si esprime come amore coniugale, si completa e si perfeziona estendendosi ai figli con l'educazione.
 
I genitori devono formare i figli con fiducia e coraggio nei valori essenziali della vita umana: libertà nei confronti dei beni materiali, senso della vera giustizia, rispetto della dignità personale, amore e servizio disinteressato verso gli altri, in particolare i più poveri e bisognosi.
 
La famiglia rappresenta la pedagogia più concreta ed efficace perché i figli si inseriscano in forma attiva, responsabile e feconda nell'orizzonte più vasto della società. L'educazione sessuale, diritto e dovere fondamentale dei genitori, deve realizzarsi sempre sotto la loro guida sollecita, tanto in casa come nei centri educativi da loro scelti e controllati. In questo senso la Chiesa riafferma il principio della sussidiarietà, che la scuola deve osservare quando coopera all'educazione sessuale, collocandosi nello stesso spirito che anima i genitori.
 
La Chiesa si oppone fermamente ad un sistema di informazione sessuale separato dai principi morali che sarebbe soltanto un'introduzione all'esperienza del piacere e uno stimolo al vizio fin dagli anni dell'innocenza. (Gravissimum educationis, FC, Grat. Sane).
 
5. Riflessione del Vescovo
6. Dialogo:
  • Quali sono i valori centrali dell'educazione insostituibile dei genitori?
  • Possono delegare alla scuola o ad altre istituzioni il dovere di educare i figli?
  • Come procedere nell'educazione sessuale dei figli?
7. Impegni
8. Salmo 126 (127)
 
"Se il Signore non costruisce la casa".
 
9. Ave Maria: Regina Familiae: ora pro nobis
10. Preghiera per la famiglia
11. Canto finale
 
 
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