Negli ultimi due decenni la Chiesa austriaca ha conosciuto alcune tensioni interne e manifestazioni di dissenso da gruppi come “Noi siamo Chiesa”. I vescovi hanno cercato di rispondere a questi problemi con diverse iniziative di rinnovamento pastorale, come l’Assemblea nazionale del 1998 “Dialogo per l’Austria” il cui obiettivo era la ricerca di una conciliazione delle diverse anime del cattolicesimo austriaco. Alcune delle conclusioni di quella Assemblea relative al tema del matrimonio, alla regolazione delle nascite, al concetto di coscienza, alla pastorale delle persone omosessuali e dei divorziati e al diaconato femminile permanente, ricevettero osservazioni critiche da parte della Congregazione per la dottrina della fede. Recentemente i vescovi austriaci hanno confermato l’intenzione di convocare un “Forum sul futuro della Chiesa”.

Nella loro precedente visita alla Santa Sede nel 2005, Papa Benedetto XVI, dinanzi a “fatti dolorosi” e “settori critici della vita sociale” incoraggiava i vescovi a un insegnamento completo della dottrina cattolica, con parole commosse: “Utilizzate, per favore, con zelo il Compendio e il Catechismo della Chiesa cattolica! Fate in modo che i sacerdoti e i catechisti adottino questi strumenti, che vengano spiegati nelle parrocchie, nelle unioni e nei movimenti e che vengano utilizzati nelle famiglie come importanti letture! Nell'incertezza di questo periodo storico e di questa società, offrite agli uomini la certezza della fede completa della Chiesa!”.