Dopo aver manifestato più volte, nei mesi scorsi, il loro timore, i vescovi del Belgio hanno diffuso un comunicato in cui si dicono “molto delusi” e “deplorano l’adozione di una legge che numerosi esperti considerano inutile”. “I vescovi - si legge nel comunicato - condividono il parere di tutti coloro che nel corso del dibattito sull’eutanasia, si sono pronunciati senza ambiguità contro questa legge alla luce delle loro esperienze e della loro competenza. Sostengono totalmente i diritti del bambino, il cui diritto all’amore e al rispetto è il più fondamentale. Ma il diritto del bambino a chiedere la sua propria morte è un passo eccessivo. Si tratta di trasgredire al divieto di uccidere che costituisce la base della nostra società umana. I vescovi temono che questa nuova legge possa aprire la grande porta ad un’ulteriore estensione alle persone portatrici di handicap, alle persone dementi, ai malati psichici e a coloro che sono stanchi di vivere”.
 

Fa eco, a questa grave notizia, la nota del Forum spagnolo della famiglia: “L’approvazione in Belgio di una nuova legislazione che permette l’eutanasia dei minorenni è una dimostrazione ulteriore che quando si ammettono eccezioni alla protezione della vita si entra in un piano scivoloso che non ha limiti”. Quello che sta succedendo in Belgio, prosegue la nota, “costituisce un argomento di fatto per esigere tolleranza zero verso l’eutanasia. Quando si ammette che un medico può uccidere in un solo caso già si sta aprendo la porta a che nel tempo si ammetta qualsiasi caso di eutanasia”. In Spagna, “i sostenitori dell’eutanasia continuano a presentare periodicamente - in determinati mezzi di comunicazione - storie di dolore, manipolate al servizio della causa della legalizzazione dell’eutanasia. Questa aspettativa vuole preparare il terreno per una legislazione che apra la porta alle pratiche eutanasiche come prevedeva un progetto di legge che non fu approvato nella scorsa legislatura per la fine anticipata del Parlamento spagnolo”. Dopo il disastro in Belgio e Olanda, “esigiamo che la Spagna non ammetta mai nessuna legge che legittimi l’eutanasia in nessun caso o in nessuna ipotesi”, conclude il Forum.