Saranno centinaia i delegati religiosi e laici provenienti da tutte le diocesi del Nicaragua che si riuniranno dal 19 al 21 agosto nell’antica città coloniale di León per il  primo Congresso Nazionale sulla Vita e la Famiglia organizzato dalla locale Conferenza episcopale. L’evento sarà un’occasione per riflettere sulle problematiche e le sfide della famiglia nicaraguense alla luce della recente esortazione apostolica post sinodale “Amoris laetitia” di Papa Francesco.
“Vediamo come negli ultimi anni il matrimonio e la famiglia vengano continuamente attaccate – ha detto nel corso di una conferenza stampa di presentazione monsignor Bosco Vivas Robelo, vescovo di León e presidente della Pastorale per la famiglia e la vita dell’episcopato - e questo risulta molto evidente nei messaggi che ci arrivano dai mezzi di comunicazione”.
Al centro del congresso ci sarà la struttura stessa delle famiglie: sebbene il Nicaragua sia una delle nazioni in cui si presentano meno casi di separazioni e divorzi della regione centroamericana, monsignor Vivas ha ribadito che proprio per questo è importante “rafforzare questo vincolo d’amore che mantiene viva l’unione familiare”. I partecipanti all’incontro potranno assistere a conferenze, tavole rotonde e seminari su tematiche come l’aborto, il matrimonio tra persone dello stesso sesso o la diffusione dell’ideologia gender che si affaccia in maniera subdola già dalla prima infanzia. Infine, delegati e specialisti della Pastorale per la vita e la famiglia proporranno un documento orientativo e le linee d’azione da applicare in ogni realtà sociale ed ecclesiastica del Paese.