«E’ indispensabile che tutti – e particolarmente i credenti delle religioni abramitiche – trovino momenti comuni di riflessione e di impegno per promuovere e difendere la famiglia e la dignità della donna ovunque nel mondo e nelle diverse istanze nazionali e internazionali». Lo ha detto il presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Monsignor Vincenzo Paglia, nel discorso che ha inaugurato l’incontro ufficiale con la delegazione della Repubblica Islamica dell’Iran, svoltosi all’interno del dicastero il 12 febbraio e incentrato sul ruolo della famiglia e della donna nella società attuale.
La delegazione iraniana, guidata dall’ambasciatore presso la Santa Sede, S.E.M. Mohammad Taher Rabbani, e presieduta dalla Signora Shahindokht Molaverdi, Vice Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran per le questioni donna e famiglia, è stata composta da cinque donne impegnate in diversi campi culturali, sociali e religiosi. Questa rappresentanza si è confrontata, in un clima particolarmente amichevole e cordiale, con una vaticana, formata anche da alcune donne, come la Dottoressa Flaminia Giovannelli, Sottosegretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, e Suor Mary Melone, Rettore dell’Università Antonianum.
A conclusione del suo discorso, rivolgendosi alla Signora Shahindokht Molaverdi, Monsignor Paglia ha voluto sottolineare come «questo incontro si svolge in un’atmosfera propizia: proprio nel giorno della festa nazionale della Repubblica Islamica dell’Iran. Ed è senza dubbio un inizio promettente. Oggi vogliamo dire a lei e alla sua delegazione che ci sentiamo particolarmente vicini al popolo iraniano, alle famiglie iraniane, alle donne iraniane, e auguriamo all’intero Paese di vedere sempre più un chiaro futuro di sviluppo e di pace».
Intervento di Mons. Paglia
