Torna in Home Page
 HOME ITA » Chiesa » Papa Francesco » Né contrapposizione né subordinazione    

Né contrapposizione né subordinazione   versione testuale
Il Papa, nel corso dell’incontro con i vescovi del Porto Rico in visita ad limina, ha parlato del rapporto uomo-donna mettendo in guardia dall’ideologia di genere


Rafforzare maggiormente la pastorale familiare. E’ quanto il Papa ha chiesto, l’8 giugno, durante il suo discorso ai sette vescovi portoricani, in visita ad limina. Per Francesco sono infatti diversi i problemi sociali che, nell’isola avviata a diventare il 51° stato degli USA, affliggono la famiglia: «la difficile situazione economica, l’emigrazione, la violenza domestica, la disoccupazione, il narcotraffico, la corruzione. Sono realtà che generano preoccupazione».
 
Ma il pericolo più grande, a livello globale, quello che rischia davvero di distruggere l’armonia tra uomo e donna, il loro matrimonio, è la teoria gender, come ha ricordato il Santo Padre: «Permettetemi di richiamare la vostra attenzione sul valore e sulla bellezza del matrimonio. La complementarità tra l’uomo e la donna, vertice della creazione divina, è oggi messa in discussione dalla cosiddetta ideologia di genere, in nome di una società più libera e più giusta. Le differenze tra uomo e donna non sono per la contrapposizione o la subordinazione, ma per la comunione e la generazione, sempre a “immagine e somiglianza” di Dio. Senza la reciproca dedizione – ha aggiunto il Papa – nessuno dei due può comprendere nemmeno se stesso in profondità. Il sacramento del matrimonio è segno dell’amore di Dio per l’umanità e della dedizione di Cristo per la sua Sposa, la Chiesa. Custodite questo tesoro, uno dei “più importanti dei popoli latinoamericani e caraibici”».
Il Pontefice ha poi invitato i vescovi del Porto Rico a evitare «divisioni e scontri», optando sempre per il «costruire e collaborare». Per questo motivo «sappiate – ha detto Francesco – prendere le distanze da ogni ideologizzazione o tendenza politica che vi può far perdere tempo e il vero ardore per il Regno di Dio». Il Papa ha infine sollecitato i presenti ad avere un atteggiamento sempre accogliente, da padri, verso i propri sacerdoti, auspicando una cura della pastorale vocazionale sempre maggiore.
 
 
Il discorso completo (ITA)
 
 
print
Copyrights 2012. All rights reserved Pontificium Consilium pro Familia