“In Africa la famiglia viene onorata” e attorno ai suoi valori “c’è entusiasmo”. A dirlo al microfono di Stefano Leszczynski per la Radio Vaticana, il segretario del Pontificio Consiglio per la Famiglia monsignor Jean Laffitte, al rientro dalla Repubblica Domocratica del Congo, dove ha preso parte al convegno dedicato a “La problematica dei valori della famiglia nella società congolese”, promosso dalla “Communauté Famille Chrétienne” con il sostegno della Conferenza episcopale locale. Discutendo su quale contributo possa dare la Chiesa africana nella difesa della famiglia, monsignor Laffitte ha evidenziato anche alcune “difficoltà che riguardano le condizioni materiali, di precarietà, di insicurezza di zone in cui c’è una forma di disordine civile”. La società congolese, ha proseguito, è soggetta a “pressioni culturali, mediatiche o culturali”, ma la porta del Paese è chiusa a qualsiasi tentativo di “estendere il concetto di famiglia, per esempio all’unione di fatto tra persone dello stesso sesso”. La società congolese “resiste ed è forte. C’è – conclude - un ampio movimento familiare, che è estremamente promettente”.